V. 11 N. 1-2 (2008)
Articoli

Sul Porto Sepolto del ’23

Pubblicato 2008-11-01

Abstract

Nel passaggio da "Allegria di naufragi" del 1919 a quella del 1931, Ungaretti, attraverso il "Porto Sepolto" del 1923, ebbe la possibilità di rivedere la sua poetica cancellando intere porzioni di testo o rimodulando alcuni componimenti, in conseguenza ad una trasformazione interna. L'autore non si limitò ad aggiungere il nuovo materiale a quello già edito, bensì decise di ridimensionarlo avendo davanti gli occhi un nuovo 'orientamento'. Ogni componimento doveva essere inquadrato all'interno di una struttura logica, anche per quanto riguarda l'ordinamento, pur mantenendo un'autonomia della singola esecuzione.